DA TASHKURGAN AL TORUGART PASS

DA TASHKURGAN AL TORUGART PASS

La mattina siamo in viaggio per Kashgaar, il principale snodo della
via della seta, un nome storico che evoca le imprese di Alessandro
Magno e Marco Polo.
Le strade qui sono perfette e lentamente scendiamo in modo degradante,
poi si risale e di nuovo giu' senza quasi accorgersene.
Facciamo una sosta al lago Karakol, uno specchio d'acqua in quota tra
le montagne della catena del Kongur Shan che arrivano fino a 7719m!
Qui si trova un accampamento di yurte. E' veramente un'immagine
suggestiva che richiama molti turisti.
I ritmi del viaggio sono serrati e la nostra guida ci incalza per ripartire.
Arriviamo in citta' nel tardo pomeriggio e dopo esserci sistemati in
albergo facciamo un giro della citta' che appare tutta illuminata da
neon colorati ed e' un continuo scambio tra passato e presente che a
volte suona un po' stonato!
Inoltre e' evidente il contrasto tra la citta' vecchia e la parte cinese.
Domani visiteremo il famoso bazar che si anima ogni domenica.
La mia moto pero' necessita di assistenza per il carburatore. La guida
ci accompagna da un meccanico che lavora solo con scooter e in un
posto scomodo, sulla strada e dove e' difficile riuscire a muoversi.
Diego mi guarda e mi ricorda la brutta esperienza a Islamabad.
Dice che vuole provare lui a smontarlo seguendo il manuale.
La mattina dopo, entro mezzogiorno, la moto sara' a posto e Diego
proiettato nell?olimpo dei meccanici!
La visita al bazar in realta' ci delude un po', forse perche' le
nostre aspettative erano troppo alte.
La sera pero' ci rifacciamo con una splendida cenetta yugura in un
ristorante dove suonano dal vivo la caratteristica e bellisisma
musica! Una delizia per i nostri palati e per le nostre orecchie.
Vorremo avere piu? tempo per esplorare questo che ci appare come un
universo parallelo, ma Salijan ci richiama all?ordine. D?altra parte
abbiamo il Torugart pass ed il Kyrgystsan ad attenderci e non vogliamo
mancare l?appuntamento.
Per affrontare il passo la guida cambia autista, questo possiede un
permesso speciale rilasciato a pochi per poter passare il confine fino
al passo e un mezzo appropriato alla strada, che per le nostre moto
risulta divertente. E? uno sterrato con il ghiaietto su cui riusciamo
ad andare alla grande! L?unico problema e? la polvere che si alza
copiosa sotto la pressione delle ruote. Qui decidiamo di trasgredire
la regola di stare dietro alla macchina della guida!! Non abbiamo
intenzione di mangiare polvere, e via!! Superiamo e ci lanciamo in
velocita? verso il passo!! Ci divertiamo anche a buttarci nell?enorme
nuvola di polvere prodotta dai numerosi TIR cinesi diretti al confine
kirgyso o che arrivano in senso opposto! E? un momento incredibile in
cui non si vede niente per qualche secondo?adrenalina pura!
Ci fermiamo a mangiare qualcosa a 30 km dal confine in un villaggio
dove ci servono un PLOV eccezionale! Un piatto tipico in tutta l?asia
centrale a base di riso e carne, ma questo ci sembra essere
superlativo! Quando mi levo il casco suscito l?ilarita? dei presenti
perche? non mi sono messo il fazzoletto a coprire la faccia e la mia
barba e? totalmente Bianca, tutta ricoperta di polvere!! Uno spasso,
mi guardo nello specchietto e rido da solo!
Prima di arrivare al confine una fila di Camion che si snoda per alcuni km!
Finalmente siamo in cima al passo 3800m. Ci fermiamo prima di un
cancello dall?altra parte 7 km di strada e il Kyrgystan!
Immortaliamo il momento abbracciati a Salijan che salutiamo
calorosamente non prima di aver fotografato anche le nostre targhe
cinesi che sfortunatamente non possiamo tenere con noi!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi unisco al BENTORNATI di tutti...ogni giorno ad aprire più volte il blog senza trovare nessuna novità...ma ormai dovrei aver capito che, basta attendere, e la sovrabbondanza rischia di travolgerci ;-)))
Bene, anche se probabilmente sarete ben oltre tutto quanto possiamo ora gustare anche noi, vi temevo stravolti e ormai focalizzati solo su un rapido ritorno. Stravolti lo sarete senz'altro, ma sono stra-felice per voi che il viaggio sia ancora tutto da gustare e vi continui a regalare paesaggi e prospettive sempre nuove sulle illustri orme di Marco Polo e Alessandro Magno...se ne intendevano i ragazzi a quanto appare dalle immagini incredibili che inviate :-)))
Complimenti a chi sa restituire suggestivi frammenti di bellezza mozza fiato....al vostro ritorno sono disposta ad investimenti anche considerevoli per poterne avere qualcuna da trasformare in un meraviglioso poster capace di sfondare qualcuno dei miei muri ;-)))
Vi abbraccio, Sere